Oh Verona Verona, perchè sei tu Verona? Ah, non faceva così? Va beh, sappi che a prescindere da questo, nel visitare Verona sentirai questa citazione più e più volte… quanto meno nella sua versione originale, dedicata a Giulietta da parte di Romeo.
Benvenuto nella città delle molteplici A: A di amore (no, ‘sta volta non parliamo della Parigi francese); A di arena dove vedere rappresentazioni teatrali indimenticabili; A di antico come il suo teatro romano e i contenuti di molteplici musei e poi, A di affascinante perchè Verona ha uno charme invidiabile.
Pronto a fare una scorpacciata di queste A e di molto altro?
Perfetto, Verona ti aspetta e non vede l’ora di essere vissuta a 360°!
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Visitare Verona in 2 giorni: quando andare per godersi appieno la città?
Per quella che è chiamata la città dell’amore, quale mese potrebbe essere migliore di quello di San Valentino per visitarla?
Verona, a Febbraio, indossa il suo vestito più bello e si riempie di eventi e celebrazioni, tutti riuniti sotto il cappello di una manifestazione più grande, quella di VERONA in LOVE.
La città viene addobbata per la festa degli innamorati, tutto si tinge di rosso e assume la forma di cuore: bancarelle di specialità veronesi e di prodotti tipici vengono sparse per Piazza dei Signori, i negozi decorano con luci e cupidi i loro ingressi e le loro vetrine…
Insomma se vuoi rinnovare le tue promesse d’amore, se sei un’anima romantica, se vuoi una cornice particolare per dichiararti o per ricordare alla tua metà il perchè del tuo amore… Verona a febbraio è proprio ciò che fa per te!
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Se invece queste smancerie non son proprio nella tua indole, ti consigliamo di visitare la città in primavera o in autunno! Quando i turisti sono meno del solito e le temperature piacevoli ti permettono di visitare la città senza fretta.
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Visitare Verona in due giorni
✨ Piazza Bra e il cuore pulsante della città
E come iniziare se non con Piazza Bra e la meravigliosa Arena al suo centro.
Come non iniziare dal cuore della città, dove locali e bar fanno a gara per creare atmosfera, dove trovare alcuni dei palazzi più belli e antica della città come la Gran Guardia -palazzo del ‘600, oggi sede di mostre ed eventi- e Palazzo Barbieri -dell’Ottocento, oggi sede del municipio-, dove fermarsi e ammirare tanta vita che corre.
Osserva con attenzione tutto quello che succede in questa piazza, magari con un caffè in mano, facendo caso anche ai particolari, come liston, una sorta di marciapiede lastricato di marmo rosa sul quale probabilmente camminerai senza accorgertene.
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Bhe, sappi che il liston venne usato per costruire l’Anfiteatro romano -per gli amici, l’Arena di Verona-.
Ancora degno di attenzione c’è la statua di Vittorio Emanuele II che dal 1866, anno della sua installazione, celebra l’annessione all’Italia e sempre meritevole di attenzione, è la fontana delle Alpi che simboleggia un gemellaggio inscindibile tra Verona e Monaco di Baviera.
💡 Curiosità! Lo sai che Brà deriva dal tedesco? Pare che la piazza prenda nome dall’aggettivo tedesco “breit” che significa letteralmente “largo” e doveva indicare le dimensioni imponenti della piazza. Non a caso si tratta di una delle più grandi d’Europa!
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🏟 Arena di Verona e la magia del passato
Non a caso, di Piazza Brà, abbiamo tralasciato l’Arena.
Ovviamente, nel visitare Verona, non può non mancare la sua Arena… luogo che nella città ricopre un ruolo talmente importante da meritare un paragrafo a parte.
L’Arena di Verona venne costruita in un tempo non precisato -a causa delle poche informazioni a riguardo- tra il I e il III secolo per diverse funzioni -spettacoli di gladiatori se non teatro per martirizzare i cristiani- e per dimensioni, era il quarto anfiteatro romano sul territorio, più piccolo soltanto al Colosseo, l’anfiteatro di Capua e quello di Milano.
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💡Curiosità! Per quando il nome ufficiale sia Anfiteatro romano, tutti la conosciamo come Arena di Verona, perchè?
Il motivo è da riportare ad un uso improprio della terminologia: “rena” infatti, era la sabbia che si trovava nella parte centrale dell’anfiteatro, la sorta di palco… ecco, rea entrò talmente tanto nel gergo da diventare il termine corrente per indicare l’Anfiteatro.
A causa di tempo, guerre e scarsa manutenzione, fu necessario ricostruirla nel XVI secolo -versione che ancor oggi ammiriamo-: grazie alla sua forma ellittica, l’Arena vanta una capienza di circa 30mila spettatori e la nomea di essere il teatro lirico all’aperto più grande al mondo.
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Oggi, l’Arena è palcoscenico per concerti e ovviamente di interpretazioni liriche con appassionati che raggiungono la città da ogni parte del mondo.
🤞🏼 Consiglio da pro!Se c’è una cosa che non puoi assolutamente perderti, mentre sei impegnato a visitare Verona, è la possibilità di vedere una rappresentazione di qualcosa, nell’arena… di qualsiasi cosa. Noi abbiamo avuto la fortuna e l’onore di godere dell’opera Aida di Giuseppe Verdi e non esageriamo nel dirti che è stata una delle emozioni più belle di tutta la nostra permanenza. Ti assicuriamo che non bisogna essere dei grandi esperti per godere dell’acustica sensazionale del posto (ti diciamo solo che gli attori non avevano il microfono, ciononostante si sentiva benissimo!) e della magia della location.
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Orari: soggetti a modifiche;
Prezzo: la visita all’arena costa €10 biglietto intero, €7,50 biglietto ridotto. Le tariffe per gli eventi invece dipendono da spettacolo e settore.
Per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale.
‼️ Per risparmiare tempo e goderti tutta la storia di questo posto magico, prenota la tua visita in anticipo, clicca qua.
🎭 Teatro Romano: la location perfetta per innamorarsi di Shakespeare
Il Teatro Romano di Verona è quello che doveva essere un meraviglioso esempio di teatro ai piedi del Colle San Pietro…
Perchè diciamo doveva essere?
Purtroppo, di questa costruzione, che si deduce sia contemporanea dell’Area, non si ha che la gradinata e alcuni resti di scena: gran parte del teatro, col tempo, venne distrutto e quello che non venne distrutto/ si deteriorò con gli anni, venne sovrastato da altre costruzioni.
Oggi viene praticamente usato soltanto come location per il Festival dedicato al teatro Shakespeare.
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🌱 Visitare Verona e Piazza delle Erbe
Come tutte le Piazze delle Erbe, anche quella di Verona è una piazza coloratissima, dedicata al mercato… quel che forse però la differenzia dalla stragrande maggioranza delle sue omonime, è la fortuna di essere circondata da edifici e monumenti storici dall’altissimo valore artistico e culturale:
Da Palazzo della Ragione a Casa dei Mercanti passando per Palazzo Maffei e Case Mazzanti -oggi sede della Banca Popolare di Verona-… senza contare la fontana della Madonna Verona e il Capitello.
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Insomma, un concentrato di opere d’arte alla portata di tutti, da poter ammirare mentre si comprano le verdure per il minestrone, da poter scoprire mentre si vive il lato più popolare della città o da poter osservare mentre si fanno compere di souvenir e gingilli.
🔭 Torre dei Lamberti e la vista più bella della città
A breve distanza dalla piazza appena descritta, si erge per ben 84 metri la Torre dei Lamberti che dal XII secolo veglia sulla città e sui veronesi.
Con il suo mix di materiali di costruzione -dovuti ai secoli impiegati per la sua edificazione-, questa torre non solo è uno dei monumenti più amati dei cittadini ma è anche il posto che ti consigliamo di visitare per godere di una fantasmagorica vista della città dall’alto -ed effettivamente, da oltre 80 metri, la vista è davvero pazzesca-.
L’unico problemino potrebbe essere la salita ma siamo sicuri che il premio finale, ti sproni assai.
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Per visitare la torre consultare il sito torredeilamberti.
‼️ Per risparmiare tempo, compra il tuo biglietto in anticipo, clicca qua.
🌹 La casa di Giulietta e il balcone più famoso al mondo
L’aspettavi impaziente, non è vero? Probabilmente è anche uno dei motivi che ti ha spinto ad optare a Verona come meta della tua gita fuori porta… diciamo bene?
In ogni caso, eccoci davanti alla casa della famosissima Giulietta.
Prima di entrare nel cortile, non potrai far a meno di notare che le pareti appena dopo il portone sono ricoperte di post-it, di scritte, di biglietti e di lettere d’amore in tutte le lingue del mondo e provenienti da ogni parte del globo.
Proseguendo dritto troverai il balcone, quello famosissimo da cui, stando alle parole di Shakespeare, Giulietta si affacciò per ascoltare la dichiarazione d’amore del suo Romeo.
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Ah, ovviamente in tutto questo -e sgomitando tra la mole impressionante di persone che troverai-, non dimenticarti di fare una foto con la statua di Giulietta e come tradizione vuole, di accarezzarle il seno (soprattutto quello sinistro, ma lo capirai da solo da quanto è consumato!) per avere un po’ di fortuna in amore.
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Se te lo stai chiedendo, ovviamente anche la Casa di Romeo si trovava a Verona ma a differenza dell’amata, ebbe molto meno successo (anche perchè, oggi, è un’abitazione privata).
Orari: Aperto il lunedì dalle 13:30 alle 19:30 e da martedì a domenica dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:45). Chiuso il lunedì mattina, la mattina del 1° gennaio e il 25 dicembre.
Prezzo: €6 intero, €4,50 ridotto. €1 per la prima domenica del mese ma attenzione alla file!
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.
⚰️ Tomba di Giulietta e Museo degli Affreschi
E ora che hai visto dove ha vissuto, non dirci che non vuoi farle visita dove è seppellita.
D’altra parte sei entrato in casa sua, le hai palpato il petto e le hai chiesto fortuna in amore… insomma, è il minimo che puoi fare!
La tomba di Giulietta si trova all’interno dell’ex Convento di San Francesco al Corso.
Un posto in cui si respira un’atmosfera tra il sacrale e il romantico all’inverosimile.
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L’ingresso necessita il biglietto ma con lo stesso, avrai modo di visitare anche il Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, dove si trovano diverse opere salvate dall’esondazione dell’Adige del 1882.
✨ Cosa vedere a Verona: Piazza dei Signori
Comunque, già che sei andato a vedere la casa di Giulietta, allungati in piazza dei Signori, simbolo amministrativo della città, dove si trovano diversi palazzi monumentali e addirittura una statua dedicata a Dante Alighieri (che dopo essere stato esiliato da Firenze, per un periodo si rifugiò anche a Verona).
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💡 Curiosità! Si dice che attaccata alla volta della piazza sia appesa la costola di una vera balena e che questa finirà a terra, nel momento in cui una persona pura di cuore ci passerà sotto.
Son secoli che si aspetta la caduta che però, al momento, ancora non si stacca… che stia aspettando te?
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🏰 Castelvecchio, Ponte Scaligero e Museo Civico di Verona
Ogni città che si rispetti ha un castello nel suo skyline e ovviamente Verona non poteva essere da meno: in Via Roma, proprio sulle sponde dell’Adige (al fine di proteggere la città dagli attacchi provenienti dal fiume), Castelvecchio si erge fiero ed alto dal XIV secolo, per volontà di Cangrande II della Scala.
Composto in due parti, imperdibile è la visita all’intera struttura, la Reggia degli Scaligeri -dove abitavano i signori, oggi sede del museo civico di Verona- e il Grande Cortile con la Piazza d’Armi.
Tra le altre cose, sulla Reggia degli Scaligeri, è interessante sapere che durante la sua luuuunga vita, ebbe più compiti: venne per esempio utilizzata dai veneziani come deposito d’armi e dai francesi e austriaci come caserma. Solo nel 1926, a seguito di importanti restauri, venne riportato alla luce lo splendore di questo posto.
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Da non perdersi anche il ponte Scaligero: un ponte a tre arcate disuguali, lungo 120 metri, che collega il castello all’altra sponda del fiume. Ponte di cui purtroppo non godiamo della versione originale -esplosa per mano dei nazisti durante la guerra- ma della fedele ricostruzione fatta con le pietre e i mattoni di costruzione originali, trovati sul fondo dell’Adige.
🤞🏼Consiglio da pro! Da vivere al tramonto, godendo di una vista inverosimile sulla città grazie ad una luce aranciata e un’atmosfera romanticissima. |
Orari: Lunedì dalle 13:30 alle 19:30, dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 19:30. Lunedì mattina chiuso;
Prezzo: Intero €6, ridotto €4.
Per maggiori info, consultare il sito ufficiale.
⚰️ Arche Scaligere e la grandezza post-mortem
Passiamo ora al turismo nero. No dai, scherziamo! Passiamo però a visitare un cimitero dedicato in toto alla famiglia Scaligera.
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Non c’è niente di macabro, non ti preoccupare! Le Arche Scaligere, infatti, sono dei monumenti funebri in stile gotico posizionati sopra a sarcofagi dei diversi defunti al fine di narrare le loro gesta.
La più antica di queste Arche, risale al 1277 mentre le più belle sono quelle di Cangrande I, Mastino II e Cansignorio.
L’intero complesso -compresa la chiesetta di Santa Maria Antica- è protetto da un cancello di ferro, aperto soltanto da Giugno a Settembre.
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🚪 Visitare Verona e porta Borsari
Di resti romani in città non ce ne sono, purtroppo, poi molti…. però, nel visitare Verona, ti renderai conto che quelli che ci sono, rappresentano senza ombra di dubbio, degli ottimi esempi, come ad esempio Porta Borsari.
Questa porta, una di quelle d’accesso alla città, risale addirittura al I secolo dopo Cristo (anche se l’iscrizione sopra l’architrave la data al 265 dC!) e doveva permettere l’immissione di Via Postumia -strada di collegamento tra Tirreno e Adriatico- alla città.
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Il nome invece è da riportare alla parola “Bursari” vale a dire soldati di guardia che riscuotevano i dazi vescovili in età medievale.
Oggi, la Porta immette nel corso dall’omonimo nome, pieno di negozi, bar e ristoranti.
⛪️ Cosa vedere a Verona: il Duomo
Per ultimi, ma non per importanza, alcuni dei luoghi di culto della città, a partire dall’imponente Duomo di Verona. Questa chiesa in stile romanico, nacque sulle rovine di ben due chiese paleocristiane -che a loro volta erano nate su due impianti termali romani- ed è dedicato a Santa Maria Matricolare.
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Una delle cose più interessanti da sapere sul Duomo è che al suo interno, conserva la famosissima Pala dell’Assunta del Tiziano.
🤞🏼Consiglio da pro! Non perderti il battistero di San Giuseppe in Fiore, al quale si può accedere solo dal duomo: una chiesetta di epoca longobarda che custodisce una fonte battesimale interamente in marmo. |
⛪️ Visitare Verona e la basilica di San Zeno
L’altro edificio religioso di cui vogliamo parlarti è la basilica di San Zeno: una capolavoro d’arte romanica, sorta sulla tomba del Vescovo Zeno -ottavo vescovo di Verona-.
La facciata, interamente in marmo e tufo è impreziosita da un rosone centrale che rappresenta le sei fasi della vita umana e la futilità dei beni materiali.
All’interno, l’altissima concentrazione di pitture e sculture, rende la chiesa uno scrigno… tra i tanti, va prestata particolare attenzione alla Pala di San Zeno di Andrea Mantegna che rappresenta il momento vero e proprio della conversione al cristianesimo del Santo.
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Delle scale, sempre in marmo, ti porteranno poi alla cripta dove ancora è conservato il corpo di Zeno. Un posto dove trovare pace e tranquillità.
💡Curiosità! Leggenda narra che durante l’inondazione dell’Adige del 589, l’acqua fece sprofondare tutta la città tranne che per questa basilica. Pare che appena raggiunta la soglia d’ingresso l’acqua si fermò e deviò il suo corso.
Orari: Da Novembre a Febbraio, dal lunedì al sabato 10:00-13:00 / 13:30-17:00, domenica 12:30-17:00. Da Marzo ad Ottobre, dal lunedì al sabato 8:30-18:00, domenica 12:30-18:00.
Prezzo: €2,50 intero, €2 ridotto. Biglietto cumulativo per Basilica di S. Zeno, Duomo, Chiesa di Sant’Anastasia e Chiesa di San Fermo a €6 intero, €5 ridotto.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.
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Cosa mangiare a Verona?
Ecco i piatti e le bevande imperdibili!
L’abbiamo già detto che in Italia si mangia bene, vero?
Beh, ripeterlo una volta in più parlando del cibo che si mangia a Verona sicuramente non farà male.
Tralascia il riso e la polenta che non sono così locali e concentrati solo sulle specialità che puoi trovare qua:
Hai mai sentito parlare di pearà? No? Benissimo, te ne parliamo subito noi! Si tratta di uno stufato di manzo cotto con salsa di pane e pepata di formaggio… un qualcosa che fa venir l’acquolina solo a descriverlo.
🤞🏼Consiglio da pro! Ecco i tour culinari a Verona da provare se si vuole assaporare la vera cucina locale. |
Ma andiamo per ordine, partiamo dai primi. Il menù di Verona propone paparele, ossia tagliatelle con fagioli e piselli; prosegue poi con la Pastisada de Caval -ossia con lo stufato di carne di cavallo- o con la Renga de Parona -ossia un preparato a base di pesce (solitamente acciughe).
Per dolce abbiamo Pandoro (e chi non conosce e ama il pandoro? -ammettilo, anche più del panettone!), Mandorlato o Nadalin.
Il tutto, accompagnato da un buon calice di vino D.O.C, Valpolicella o Bardolino, ovviamente.
Insomma, nel visitare Verona ti renderai conto di poterti solo innamorare… anche della cucina.
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Dove dormire a Verona: i consigli di chi c’è già stato
Ovviamente la scelta del posto dove dormire è sempre molto soggettiva:
dipende da quanto tempo si ha a disposizione, il budget che si può spendere nell’alloggio, il tipo di compagnia, gli interessi…
…è anche vero però che se stai per visitare Verona per la prima volta, è naturale che come direttive per l’alloggio non potremmo che consigliarti di stare vicino al centro e alle maggiori attrazioni.
Lo stesso vale nel caso in cui tu abbia solo un weekend o comunque poco tempo a disposizione.
Questi sono gli alloggi che ci sentiamo di consigliare, i migliori in rapporto qualità-prezzo:
✔︎ Giardino Giusti House & Court;
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Pillole salva-esperienza: come arrivare a Verona?
Ci sono diversi modi per raggiungere questa città veneta e tutto dipende da dove parti per poterci arrivare.
C’è la soluzione treno, perfetta nel caso in cui si prevenga dalle città del nord Italia o addirittura dall’Austria e dalla Germania.
Si può decidere di raggiungerla via aereo nel caso in cui si venisse dalle isole, dal profondo sud o estremo nord (es. Valle d’Aosta). In questo caso, Verona dispone di un’aeroporto tutto suo, il Verona-Villafranca, facilmente collegato al centro città.
Si può anche decidere di arrivare in auto ma è comunque una soluzione che consigliamo a chi proviene dalla Lombardia o dall’Emilia…
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Dove noleggiare un’auto per visitare Verona e dintorni?
Verona è una città a misura d’uomo ma questo non toglie il fatto di poter noleggiare una macchina e visitare le aree circostanti come Venezia, Padova, Ferrara, Mantova o il Lago di Garda.
Qui purtroppo i mezzi non sono super-funzionali, soprattutto nel caso in cui non si abbia troppo tempo a disposizione.
Per questo potrebbe essere molto interessante tenere in considerazione la possibilità di noleggiare l’auto.
Quando noi sappiamo che ci servirà essere motorizzati, prenotiamo sempre tutto prima di partire.
SEMPRE.
Per tre ragioni essenzialmente:
- Prenotando anticipo paghi sempre molto meno che farlo a destinazione;
- Facendo tutto in anticipo sappiamo esattamente cosa stiamo acquistando, polizze assicurative e servizi aggiuntivi che vogliamo. I noleggiatori (in tutto il mondo) sono soliti cercare di spillarti soldi in più per servizi inutili…
- Blocchiamo la vettura che più si addice alle nostre esigenze e mal che vada se vogliamo cambiarla o disdire sfruttiamo la cancellazione gratuita.
Ma dove prenotiamo noi solitamente?
Su Auto Europe.
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Ce lo dai ancora un minuto?
Dopo aver letto la nostra pratica guida sul visitare Verona, pensi di avere tutte le informazioni necessarie per partire? Ovviamente, ci auguriamo di sì ma nel caso così non fosse, faccelo sapere nei commenti.
Ci teniamo che le nostre guide siano le più utili e complete possibili! E nel caso avessi bisogno di supporto nell’organizzare il tuo viaggio a Verona (hotel, volo, noleggio auto etc).
Scrivici sotto nei commenti, ti risponderemo in 24 ore (:
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Ispirazione di viaggio: mete simili a Verona
Hai appena finito di visitare Verona e già non vedi l’ora di ripartire?
E allora perchè non farlo?
Se non proprio nell’ex città di Romeo e Giulietta, almeno in un posto che sia ugualmente romantico, che dici?
Ecco i nostri consigli:
- Bruges: l’amore sottoforma di città;
- Firenze e l’intramontabile romanticismo nostrano;
- Lisbona: l’amore straziato e la saudade;
- Budapest: quando il romanticismo ha un volto;
- Praga: la capitale per il primo weekend romantico di coppia;
- Vienna e la principessa Sissi…
- Venezia e l’amore decadente;
- Amsterdam: se l’amore parlasse olandese;
- Romanticismo in danese si pronuncia “Copenhagen”;
- Stoccolma: avresti mai immaginato di innamorarti qua?
- Il Castello di Neuschwanstein e il romanticismo della Baviera!
Cosa stai aspettando? Prenota subito il tuo viaggio!
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