Visitare il centro Italia in 4 giorni.

Ti giuriamo che si può fare! 

Certo, ad aver più tempo, tanto di guadagnato eh… ma se si vuole sfruttare ponti, si vuole cambiar aria senza dover prendere ferie o si ha un budget limitato (e per questo si preferisce stare in giro il minimo indispensabile), visitare il centro Italia in 4 giorni è davvero la soluzione che stai cercando.
Come rendere quest’ipotesi realtà? Semplicemente leggendo questa guida e applicando per filo e per segno tutte le dritte che ci sono scritte.

A te basterà prendere appunti! Pronto? 

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Indice (cliccabile):

01. Quando visitare il centro Italia, periodo migliore;
02. L’itinerario perfetto descritto passo passo: 4 giorni tra Marche, Umbria e Lazio

03. Cosa mangiare durante un viaggio in centro Italia: le specialità più prelibate;
04. Dove dormire in Centro Italia? I nostri consigli;
05. Noleggio auto per visitare il centro Italia;
06. Altre fantastiche realtà da visitare? Scoprile qui;
07. Hai dubbi o richieste per organizzare il tuo viaggio in centro Italia? Clicca qui.

 

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Quando visitare il centro Italia: periodo migliore

Maggio a Settembre hanno il clima è perfetto per scoprire questa parte di Italia. 
grafico temperature centro Italia
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Anche Marzo ed Aprile potrebbero essere due mesi interessanti ma, purtroppo, finiresti per perderti la manifestazione dell’infiorata di Spello, che avviene sempre la 9° settimana dopo la Pasqua. Un evento per cui, per circa 1,5 km di strada, vengono allestiti tappeti e quadri floreali ad onorare il passaggio del Corpo di Cristo, portato in processione dal vescovo. 

 

→ Scopri un’altra città dove le infiorate sono da perdere la testa: clicca qua! ←

 

 

 

 

A brevissima distanza dal tempio, ecco uno dei posti più assurdi d’Italia: le grotte di Frasassi.

Immaginati 35 km di cunicoli (numero che può ancora crescere), immaginati stalattiti lunghi 5 metri, stalagmiti alti come palazzi e concrezioni di ogni genere e forma. Immaginati di scendere nel cuore della terra e di camminare tra tutto questo. Ecco, ora hai lontanamente idea di cosa aspettarti… perchè in realtà, l’effetto wow lo si prova solo quando queste grotte le si vivono. 

grotte di frasassi
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Per chiunque decida di esplorarle, dei tour organizzati di circa 75 minuti permettono la scoperta di 800 metri (dei 35 km di cunicoli menzionati) e di “5 stanze” (spazi quasi separati e sicuramente diversi dove scoprire diverse peculiarità di questo posto).  

💡Curiosità! Per visitare una parte più consistente dei cunicoli (spesso stretti e claustrofobici) si può acquistare il biglietto speleologo che permette 2 ore di visita abbigliati ed attrezzati come degli speleologi appunto procedendo ad una visita un pochino più impegnativa ma sicuramente adrenalinica. Scopri di più cliccando qua

Una prima stanza alta 240 metri e larga 120 contenente stalattiti alti 6 piani! 

💡Curiosità 2.0! La guida ci ha spiegato essere uno spazio che potrebbe tranquillamente contenere il Duomo di Milano

Una seconda sala dove osservare una stalattite di ben 10 tonnellate di peso e 7,4 m di lunghezza chiamata “Spada di Damocle” che pende sulle teste degli osservatori, una terza sala che custodisce una struttura di stalattiti paralleli che viene chiamata “canne d’organo” perchè quando vengono colpite emettono diversi suoni
Ancora, la quarta sala -la nostra preferita- dove si trova un laghetto dalle acque cristalline puntinato di stalagmiti; d’ultimo la quinta sala, chiamata sala dell’orsa perchè custodisce una roccia somigliante a questo grande mammifero. 
visitare il centro Italia: le grotte di Frasassi
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💡Curiosità 3.0! Le concrezioni, gli stalagmiti e stalattiti non possono essere toccati in quanto le nostre mani contengono una sostanza che non permetterebbe più la loro crescita.


Orario: Orario in base alla stagionalità; chiuse il 4 dicembre, il 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio inclusi.

Prezzo: 18€ intero, 15€ ridotto;

Per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale


 

Il consiglio è quello di parcheggiare un pelo fuori dal centro storico in modo da non pagare la sosta (anche perchè, comunque il centro di Gubbio non può essere visitato in macchina). Noi l’abbiamo lasciata qua e siamo arrivati in centro in 20 minuti

Per darti un po’ di contestualizzazione storica, ti diciamo che Gubbio è uno degli insediamenti più antichi della regione, parte del feudo dei Montefeltro, che ha mantenuto invariate le caratteristiche di quel periodo storico: tutto in questa cittadina, infatti, è grigio a causa dei blocchi di calcare regolari che sono stati utilizzati per le costruzioni. 

Gubbio in un giorno
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Il tuo breve itinerario dovrebbe partire da Piazza Grande dove troverai anche Palazzo dei Consoli e quello Pretorio
Nulla di eccezionale se non fosse che si tratta di una “piazza pensile“. Sì, hai capito bene! Una piazza sospesa, costruita nel 1300 con l’intento di creare un posto vicino a tutti i quartieri dove racchiudere il potere della città. 

La diavoleria che sta dietro a questa impresa? Degli archi che fungono da base e che si possono osservare dalla Gubbio bassa.

Ancora oggi questo è il posto più amato dagli abitanti di Gubbio (e dai turisti ovviamente) oltre che centro brulicante della vita quotidiana.

Dirigiti poi verso Palazzo del Bargello per poter decretare te stesso quale tra questo palazzo, quello Ducale o quello dei Consoli sia il più bello di Gubbio
Al suo interno viene ospitato il Museo della Balestra. 

Visitare Gubbio
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Da non perdere, proprio di fronte, la fontana dei Matti!

💡Curiosità 2.0! Un’antica tradizione recita che a compiere 3 giri di corsa attorno alla fontana sotto la supervisione di un eugubino che nel frattempo vi bagna con l’acqua della fontana stessa, può ricevere il titolo di “matto onorario di Gubbio“.

Prendi poi la funivia e sali fino alla Basilica di Sant’Ubaldo! 
Non è tanto la Basilica che non ti devi perdere che sì, è carina, ha un chiostro meraviglioso e conserva al suo interno il corpo del patrono di Gubbio Sant’Ubaldo ma quanto più per la vista che si gode sulla città e il circondario da lassù. 

Fidati di noi, è qualcosa di davvero pazzesco! Il biglietto della funivia, andata e ritorno, costa 6€.

cosa vedere a Gubbio in un giorno
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🤞🏼Consiglio da pro! In pochi posti in Italia, il Natale si sente come a Gubbio… non a caso nel 1991 vinse il Guinness World Record per l’albero di Natale più grande al mondo, alto oltre 650 metri e formato da 250 punti luminosi a disegnare la sagoma dell’albero sul monte Ingino e 500 luci colorate a ricreare le decorazioni. 
Assolutamente consigliata una visita nel periodo tra il 7 Dicembre e il 10 Gennaio per poter assistere, dopo il tramonto, all’accensione di questo mastodonte! 

 

Vai poi alla scoperta della principale piazza di Assisi: Piazza del comune
Si tratta di una piazza costruita sul luogo dell’antico foro romano ed è caratterizzata dal Tempio di Minerva, dalla fontana dei tre leoni, dal Palazzo del Priori e dalla Torre del Popolo.

Finiamo con le tradizioni culinarie della Tuscia dove troviamo la pignataccia, una ricetta antichissima del Viterbese che deve il suo nome al metodo di cottura (in una pignatta appunto, alternando strati di carne a quelli di verdure). 
ndr. trattandosi di un piatto popolare, i tagli della carne presenti in questo piatto, sono quelli meno pregiati: coda, testa e trippa tra gli altri. 

Altri piatti super tradizionali e assolutamente da provare mentre si è impegnati a visitare il Centro Italia con sosta nella Tuscia?  l’Acquacotta e il Fieno di Canepina.

🤞🏼Consiglio da pro! Tieni in considerazione la possibilità di partire già a dieta da qualche mese oppure preparati a tornare a casa con qualche chilo in più! 🤪

 

Dove provare queste specialità? Tra i diversi posti che abbiamo provato, l’unico che ci sentiamo davvero di consigliare è il Pinturicchio a Spello. I loro strangozzi sono la fine del mondo! 

 

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