Stai pensando di organizzare un viaggio in America? Avendolo organizzato in prima persona, sappiamo quanto possa essere complicato: ci sono tante variabili da tenere in considerazione se nonsi vuole pagare uno sproposito d’agenzia affinché se ne occupi… eppure secondo noi, impegnarsi un po’ e fare tutto da soli è la cosa migliore in quanto tutti i soldi che risparmiati, potranno essere investiti per fare tantissime attività memorabili, una volta lì.
Per questo motivo abbiamo scritto la guida definitiva su come organizzare un viaggio in America, on the road o meno.
Leggendo questo articolo saprai cosa fare esattamente senza avere problemi: auto, alloggio, documenti…in poche parole, TUTTO.
La prima cosa da fare, quando si organizza un viaggio on the road, è scegliere la metà. Questo punto è valido non solo per gli USA ma per tutto il mondo.
Cosa facciamo noi?
Solitamente selezioniamo 2-3 mete che vorremmo visitare, anche non nello stesso paese, e iniziamo a valutare i costi dei voli combinando più opzioni con Skyscanner (volo diretto, 1 o 2 scali, voli singoli, etc.), questo almeno 7-8 mesi prima del periodo del viaggio.
Il monitoraggio dei prezzi continua per circa un paio di mesi, tenendo sempre le carte prepagate cariche di denaro.
Perché?
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Perché in base al periodo di ricerca i prezzi dei voli varianosensibilmente e a volte le compagnie aeree o società intermediarie (Expedia, Edreams…) scontano i viaggi in modo considerevole.
Ma non solo!
A volte capita anche che ci siano errori di prezzo e che le compagnie aeree si dimentichino di digitare magari uno “0” nel prezzo del volo per le Bahamas che invece di costare 1200€ ne costa solo 120€.
Viaggio in America documenti: cosa non dimenticare
I documenti necessari per richiedere l’accesso negli Stati Uniti non sono molti ma è bene avere un elenco ben preciso da spuntare in modo da non aver nessun tipo di problema una volta in loco:
Passaporto
ESTA
Assicurazione viaggio Usa
Patente internazionale (opzionale)
I primi tre documenti elencati sono necessari; la patente internazionale, invece, può essere opzionale nel caso decidessi di intraprendere un roadtrip con i pullman o i treni ad esempio.
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✔︎ Passaporto: viene da sè, un must da avere
Il passaporto elettronico, se non ne sei già in possesso, è da richiedere online sul sito della polizia di stato dove potrai prendere appuntamento e recarti in questura.
Ci raccomandiamo:
Muoviti con largo anticipo, le richieste dei passaporti stanno aumentando esponenzialmente negli ultimi mesi, quindi non aspettare pochi mesi prima della partenza per fare richiesta.
Potresti pentirtene.
Noi abbiamo fatto richiesta a Gennaio (partenza ad Agosto) e l’appuntamento ci è stato dato per fine Maggio…
Fai tu…
✔︎ ESTA: la tua porta per iniziare un viaggio in America
L’Esta, Electronic System for Travel Authorization, è un’autorizzazione elettronica necessaria per ottenere il Visa Waiver Program, ossia il viaggio senza visto.
In pratica?
L’Esta è quella certificazione che permette di ottenere l’accesso agli Stati Uniti senza richiedere un visto vero e proprio.
In che casi si può richiedere?
Se si viaggia solo per affari o turismo.
Se si permane negli USA non più di 90 giorni.
Essendo possessori di un biglietto di ritorno.
Da sottolineare però è che l’ottenimento dell’ESTA non garantisce al 100% di poter entrare nel paese ma solo l’autorizzazione a farlo.
In che senso?
Saranno poi gli agenti alla dogana in ingresso ad ammetterti ufficialmente ed è tutto a loro discrezione.
Non preoccuparti, una volta davanti all’agente comportati normalmente, rispondi alle domande che ti faranno (alcune anche personali: come vai a lavoro? etc.) e sarai ammesso.
→ Come ottenere l’Esta, guida passo-passo. Clicca qua!←
✔︎ Assicurazione viaggio USA medica: obbligatoria per un viaggio in America
L’assicurazione medica è fondamentale negli Stati Uniti visto il loro sistema sanitario nazionale.
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Nel caso non ne fossi in possesso e ti succedesse qualcosa (per quanto ci auguriamo non ti succeda mai nulla), dovresti infatti sborsare di tasca tua le cure ricevute durante il soggiorno (e ti assicuriamo che sarà tutto fuorché una spesa da nulla!).
Tra le maggiori e più affidabili compagni ti segnaliamo Europ Assistance e Columbus Assicurazioni, entrambe offrono servizi personalizzabili in base alle tue esigenze.
Personalmente abbiamo scelto Columbus poiché offriva gli stessi servizi ad un prezzo più conveniente, le polizze viaggio sono pressochè identiche, anche a livello di massimali, per questo abbiamo scelto il prezzo come ago della bilancia.
✔︎ Patente internazionale: fondamentale se dovrai guidare
Ogni stato ha una regolamentazione a parte, il che significa che, prima della partenza, bisogna controllare se nello stato in cui si andrà vige l’obbligo di patente internazionale o meno.
Un consiglio?
Dopo ore di ricerche abbiamo appurato che in ogni caso è consigliabile fare la patente internazionale e portarla sempre con se durante gli spostamenti in macchina.
Perché?
Abbiamo letto di persone che, nonostante la legge consentisse di viaggiare con la patente italiana, hanno avuto problemi con le autorità locali, soprattutto nei paesini di collegamento tra una metropoli e l’altra, dove magari non sono poi così abituati a vedere turisti di passaggio…
Meglio non rischiare! Non vorresti far arrabbiare il nostro Walker Texas Ranger di turno no? (:
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Per richiedere la patente internazionale (sotto convenzione di Ginevra) basta andare in una scuola guida dove penseranno a tutto, oppure armarsi di pazienza e un paio di permessi da lavoro recandosi in motorizzazione.
NDR. Come tutti gli sportelli pubblici, anche la motorizzazione ha degli orari piuttosto discutibili.
Beh, semplicemente perché con booking possiamo iniziare a pianificare nel dettaglio il nostro viaggio on the road avvalendoci delle opzioni “Cancellazione gratuita” e “Paga in struttura”.
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Selezioniamo i migliori in base a prezzo, distanza da dove ci interessa e soprattutto valutazione dei clienti.
Il servizio clienti inoltre è ottimo e le strutture rispondono nel giro di qualche giorno ad ogni richiesta.
Così facendo siamo sicuri di avere un posto dove dormire.
Se vuoi un’idea di dove dormire, ti consigliamo allora il nostro viaggio in America, in California e parchi. In questa guida (che puoi trovare qui) abbiamo riassunto tutti i posti dove abbiamo dormito. Fidati, non te ne pentirai.
Noleggio auto: se decidi di guidare, leggi con attenzione
Capirai da te che durante un viaggio on the road il noleggio auto è una parte fondamentale.
Ti immagini avere un’auto 3 porte che debba contenere le valigie di chissà quanti giorni? O di utilizzare un pandino per girare in Islanda in inverno? O ancora di avere una macchina senza aria condizionata per attraversare Arizona e Nevada ad agosto?
Noi ci siamo affidati ad Easyterra, un portale online che raggruppa tutte le opzioni che le varie società noleggio (Hertz, Avis, Dollar etc.) offrono (una sorta di Skyscanner per il noleggio auto).
(In alternativa, ti consigliamo caldamente di prenotare con il sito Auto Europe, una delle società più importanti nel mondo dell’autonoleggio, una garanzia)
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Abbiamo filtrato le auto in base alle nostre esigente come ad esempio al lasso di tempo che ci serviva, al luogo di ritiro e di consegna.
Non immagini il tempo che abbiamo risparmiato nel trovarci tutte le compagnie a confronto in un’unica schermata!
Sceglie le auto che hanno la dicitura “Senza preoccupazioni” per avere una copertura totale e viaggiare il più sereni possibile (ci saranno ben altre cose su cui dovrai concentrarti!).
Aggiungendo la “copertura estesa” sarai tranquillo anche in caso di danni ai vetri, ruote, tetto o parte inferiore della vettura.
(Si spera sempre che non succeda nulla ma è sempre bene tutelarsi!)
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Noi, per il nostro viaggio in America abbiam, noleggiando l’auto per 11 giorni (suddivisi tra California/Nevada e Hawaii), abbiamo speso 413,44 €.
Tieni però in considerazione che abbiamo scelto la restituzione in luogo diverso da quello del ritiro (cosa che alza notevolmente il prezzo).
Prova anche tu a fare un preventivo in base alle tue esigenze!
Sei un tipo da macchina Hybrid per rispettare l’ambiente, oppure preferisci optare per una Mustang da sfoggiare sulla costa della California?
⚠️ ATTENZIONE!
Potrebbe capitare che una volta arrivato alla concessionaria del ritiro, ti vengano proposte ulteriori assicurazioni.
Beh, non farti intortare! Procedendo come spiegato sopra, sarai già coperto rispetto qualsiasi cosa ti possa capitare, sia con Easyterra che con Autoeurope.
Loro ci proveranno a venderti altri servizi e starà a te dir di no, stampandoti in inglese i documenti che avrai ricevuto al momento della prenotazione online e spiegando che non ti serve altro.
🎒
Device e cose da portare durante il viaggio on the road: pre-partenza
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Nel nostro personalissimo elenco di “must have” per questo viaggio ci sono le seguenti cose:
Power bank: meglio averne uno che sia in grado di fornire molte ricariche, potresti viaggiare anche per ore senza avere una presa. Comprane uno simile, clicca qui.
Macchina fotografica: noi ti consigliamo una reflex per fare delle foto spettacolari. Se non ne hai una opta per una entry-level (una versione base), per imparare ad usarla. Puoi passare successivamente ad una versione più avanzata. Questa è quella che abbiamo noi. Funziona alla grande.
GoPro: per registrare ogni momento emozionante del tuo viaggio in America.
Scheda sim mobile: fondamentale per rimanere connessi h24. E no, non te la stiamo consigliando per i social (o almeno, non è il motivo principale per cui te la consigliamo) ma quanto più per il navigatore.Si può prendere l’auto con il navigatore integrato ma è sempre buona cosa avere Google a supporto. Ci sono tante tipologie di sim con le più offerte disparate che variano in base ai minuti e ai giga disponibili.
Due consigli: Il primo è che sia una sim prepagata e non a contratto, il secondo è di farla online e di averla prima di partire -farla in loco comporterebbe una perdita di tempo.Noi abbiamo scelto la sim di T-Mobile con chiamate, messaggi e internet illimitato per 21 giorni, il tempo necessario per coprire tutto il nostro road trip.
Qualcosa da sgranocchiare durante gli spostamenti;
Un telo da stendere nel caso lungo la strada trovaste un posto dove fare una sosta per il pranzo.
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✌🏼
Viaggio on the road: informazioni utili
Finalmente sei pronto per partire per il tuo viaggio in America on the road:
Hai scelto la meta,
Selezionato gli alloggi che meglio rispettavano le tue esigenze,
Hai valutato l’auto,
Preparato tutti i documenti necessari per partire
Messo in valigia tutto quello che non potrà proprio mancare (se hai ancora qualche dubbio, leggi questa guida su cosa mettere in valigia)
Perfetto, no?
Eh purtroppo non è proprio finita qua.
Guidare fuori dall’Italia, infatti, può riservare alcune insidie ed, ad esempio negli Stati Uniti, molte regole del codice stradale sono differenti.
Abbiamo dunque raggruppato per te le informazioni fondamentali che devi sapere per il tuo viaggio in America.
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– Strade: le differenti tipologie
Negli US, quasi tutte le strade e autostrade sono gratuite. Attenzione però ad alcuni ponti (es. Golden Gate a San Francisco in entrata verso la città) ad alcuni tratti attorno a Los Angeles e ad alcune congiunzioni!
Queste prendono un nome diverso a seconda della tipologia:
Interstate sono le strade che collegano tra loro i vari stati e si riconoscono perché rinominate con “I” e un numero progressivo (es. I-6);
Freewayssono le strade statali all’interno di ogni stato;
Highwayssono il corrispettivo delle nostre autostrade, vengono indicate in verde e le uscite stradali sono numerate in modo progressivo per facilitare il riconoscimento della propria uscita;
Junctionsono invece i raccordi stradali.
NB: con numerazione dispari la strada va da nord a sud o viceversa, mentre con numerazione pari va da est a ovest o viceversa.
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– Segnaletica: come non confondersi, presta attenzione
La segnaletica è un altro tasto mooolto dolente del dover guidare in un paese non proprio.
Nei paesi arabi, ad esempio, tutto è scritto in arabo e pure capire “stop” non sarà facilissimo.
Negli Stati Uniti la situazione non è così tragica ma ci sono dei segnali che da noi non esistono.
Qua sotto ti elenchiamo i più importanti:
No turn on red: NON puoi girare a destra con semaforo rosso (eh sì, perché qua, girare a destra, solitamente, è consentito anche col rosso!)
Left turn yield on green: apprestandoti a svoltare a sinistra, dare precedenza a chi proviene nel senso opposto.
Car pool lanes: segnale che indica corsie destinate a vetture che trasportano almeno due persone;
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Parcheggiare: è diverso rispetto all’Italia, occhio alle multe
Capitolo parcheggi: come in Italia le tipologie di parcheggio sono segnalate da colori.
Rosso indica divieto di parcheggio sempre;
Giallo zona riservata ai veicoli commerciali (il nostro carico/scarico per intenderci);
Verde indica la sosta temporanea (che sia temporanea, ossia di qualche minuto);
Blu parcheggi riservati alle persone disabili;
Bianco i parcheggi carico e scarico passeggeri. Questo in alcune città…In altre dovrai prestare attenzione ai cartelli stradali che indicheranno la tipologia di parcheggio.
“No parking”: zona per carico-scarico dei parcheggi, quindi restando alla guida potrai lasciare o caricare passeggeri.
“No stopping”: divieto di sosta.
“No standing”: carico-scarico parcheggio per un lasso limitato di tempo.Se non sono presenti parcheggi colorati o segnali stradali (solitamente nei centri città) allora i parcheggi sono liberi.
⛽️ Benzina: il sistema metrico degli Stati Uniti
Informazione fondamentale se scegli un viaggio in America on the road.
La benzina viene misurata in galloni: 1Gal = 3.79 Lit
Primo accorgimento:
Fai attenzione al colore delle pompe di benzina, perché in America funziona esattamente al contrario dell’Italia – benzina nero, diesel verde -.
Come funziona il pagamento?
Si paga sempre PRIMA di aver fatto benzina e dopo aver comunicato al benzinaio quanto si ha intenzione di erogare.
Quindi, una volta posteggiata l’auto, scendi, prendi nota del numero della pompa ed entraa nel supermarket/ufficio con il benzinaio, a quel punto potrai comunicare quanto vuoi fare di benzina in dollari e pagare.
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Col pagamento in contanti, di solito non ci sono problemi.
Col pagamento tramite carta si potranno presentare diversi scenari:
a)Dovrai pagare subito,
b) Potrai far benzina ma ti sarà chiesto come “pegno” la carta di credito, che ti sarà ridata una volta fatta benzina e pagato.
NB. Esiste solo il self serivice, noi in 20 giorni e 6-7 città visitate non abbiamo mai visto un benzinaio far benzina.
Limiti di velocità: sono super severi negli States, attenzione
Viaggiatore, attenzione con i limiti di velocità che si aggirano attorno ai 110 km/h in autostrada. La polizia stradale, qua, non scherza mica!
Come precauzione noi abbiamo utilizzato Waze durante gli spostamenti per avere segnalato in ogni momento il limite di velocità e non sbagliare.
“E se mi fermassero?” Ti starai chiedendo.
Speriamo vivamente che non accada ma se dovesse succedere fermati immediatamente a bordo della strada e aspetta con le mani in vista sul volante che l’agente si avvicini al tuo finestrino.
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– Norme universali: tutto il mondo è paese
Le indicazioni che troverai in questo paragrafo, invece, sono regole che nelle scuole guida americane vengono insegnate e che discordano dalle nostre:
È permesso sorpassare a destra in strade con almeno due corsie;
I pedoni hanno sempre la precedenza ed è obbligatorio fermarsi (Questo anche in Italia ma noi non lo facciamo mai. Negli USA è facile essere fermati e beccarsi una bella multa per non averlo fatto.);
È vietato sorpassare gli scuolabus in sosta con i lampeggianti accessi;
Ci si può ritrovare ad incroci dove tutte le strade hanno il cartello di stop, la precedenza si dà in base l’ordine d’arrivo;
Le cinture di sicurezza obbligatorie anche nei posti dietro
Per chi viaggia con bambini: al di sotto degli 8 anni non è possibile sedere sui sedili anteriori.
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💼
Quale valigia comprare? I consigli degli esperti
Sbagliare questa scelta può rivelarsi molto doloroso al gate.
Perché?
Se sbagli le misure della valigia potrai prendere una multa salata…
…per cui ecco qui i bagagli a mano da comprare (i migliori a nostro avviso) per non prendere multe e i migliori da stiva per viaggiare nel migliore dei modi.
Per i viaggiatori che hanno scelto di viaggiarecon un biglietto standard (senza bagaglio a mano grande):
Noi ti consigliamo di comprare borse o borsoni e NON i trolley piccoli poiché quest’ultimi potrebbero darvi problemi con le ruote in fase di misurazione al gate, non si sa mai.
Noi abbiamo comprato la borsa da palestra Nike su Amazon, che era quella che ci piaveva di più e la utilizziamo anche in palestra, ma tutte le soluzioni proposte sono in regola.
Per i viaggiatori che hanno scelto di viaggiareCON il trolley grande:
Noi ti consigliamo (che è quello che abbiamo fatto noi) di spendere qualcosina di più per un buon trolley che duri nel tempo, soprattutto se viaggi tanto, piuttosto che uno scadente che dopo un paio di viaggi si rompa.
Per quanto riguarda il bagaglio da stiva, noi abbiamo fatto lo stesso ragionamento che per il bagaglio a mano: meglio spendere un po’ di più oggi che ricomprarlo dopo domani. E poi noi viaggiamo molto spesso.
Bagaglio smarrito: NIENTE PANICO, ecco cosa fare spiegato passo passo
Se mai ti dovessi sei ritrovare in questa situazione, non ti preoccupare e non andare in panico, purtroppo può capitare ma fondamentale è mantenere la calma.
Quindi? Che fare nel dettaglio?
Conoscere come comportarsi in questa situazione con una guida passo passo che mostri cosa fare, dove andare, gli strumenti da utilizzare per vivere nel migliore dei modi una situazione così spiacevole. Clicca il link sotto per andare all’articolo.
Lo scopo del nostro blog è insegnare ad altre persone come viaggiare più spesso, risparmiando.
Organizzare un viaggio in America da soli è l’obiettivo di questo articolo.
Ti scriviamo quindi, per renderti le idee ancora più chiare, un riassunto di tutto quel che c’è da sapere e un recap delle singole guide che abbiamo già scritto sui posti visitati durante il nostro viaggio on the road negli USA. Insomma, una singola lista che raggruppa il mondo USA:
Quindi, sei pronto per il viaggio on the road della tua vita? Se sei amante di questo genere di vacanze, prova a dare un’occhiata a questi itinerari per una pausa invernale o estiva.
⛑
Hai bisogno di una mano per organizzare il tuo viaggio in America?
Se hai dei dubbi su come organizzare il tuo viaggio in America, faccelo sapere nei commenti qui sotto, ti aiuteremo a prenotare gli alberghi, i voli, macchina, consigli su cosa portare. etc.
Sfruttaci, l’abbiamo già fatto (:
Ti risponderemo in 24 ore.
✈️
Consiglio degli esperti: altri paesi fantastici da visitare
Vuoi un consiglio? Se puoi, visita queste mete imperdibili, fidati, non te ne pentirai. Abbiamo scritto queste guide con tutto quello che c’è da sapere per organizzare i tuoi viaggi:
Utilizza la nostra guida per scoprire come prenotare al prezzo più basso possibile. Clicca qui.
DISCLAIMER: Cogliamo poi l’occasione di ringraziare Easyterra per il supporto fornito durante l’organizzazione del nostro viaggio; è stato un piacere collaborare con voi!
Tante informazioni utili per organizzare un vero viaggio on-the-road! E’ da un po’ che purtroppo non riesco a fare un vero viaggio itinerante, e non vedo l’ora di averne di nuovo la possibilita’.
Ciao Laura,
gli on the road abbiamo scoperto essere i nostri viaggi preferiti e quindi sono quelli che facciamo più spesso.
Ti auguriamo con tutto il cuore di ricominciare a farli il prima possibile!
Un bacio,
Simo e Zi