Hai scelto (o stai scegliendo) il Trenino rosso del Bernina per la tua vacanza o weekend ?
Ottimo, ora non resta che preperarsi e avere tutte le informazioni possibili! E lo sappiamo quanto possa essere difficilescegliere data la miriade di attrazioni e luoghi interessanti che puoi trovare lungo le rotarie elvetiche.
Perche fare un viaggio sul Trenino rosso del Bernina?
Emozioni. L’unica parola in grado di riassumere questa esperienza.
Se sei in cerca di emozioni questo è un viaggio che fa per te:
Il trenino rosso è fuga dalla quotidianità, quel viaggio in cui il viaggio stesso conta più della destinazione.
Il Trenino rosso del Bernina è poi adatto a tutti, un plus non da poco. Ti elenchiamo qua sotto chi potrebbe apprezzare un viaggio con questo mezzo:
i bambini che amano i trenini,
i bambini,
coloro che sono stati dei bambini che amavano i trenini,
chiunque sia stato bambino,
tutti coloro che vogliono tornare bambini.
Se rientri in almeno una di queste categorie, vorrai sicuramente vivere un’esperienza fatta di finestre grandi e stupore, natura incontaminata, chilometri di rotaie ad altezze improbabili ma anche di passeggiate in montagna, collegamento tra Italia e Svizzera e laghetti.
Leggi questo articolo, raccogli tutte le informazioni che puoi, fatti ispirare dalle foto e poi…prenotate il tuo weekend!
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Una storia che dura da più di 100 anni:magia
Oh la storia della linea del Bernina è una storia di anni e anni fa.
Comincia nel 1910 e nel 2008 è talmente conosciuta da richiamare l’attenzione dell’Unesco ed entrare nella lista dei suoi patrimoni.
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Il tutto si deve alla conformazione geografica della Svizzera: una porzione di Alpi racchiusa tra Italia, Francia e Germania.
La posizione non del tutto comoda ma la volontà comunque di essere tutta collegata (e con tutta si intende anche i punti più impensabili come Ospizio Bernina a 2253m) portò alla creazione in soli 4 anni (1906 – 1910) del tratto ferroviario del Bernina.
La prima stazione si trova su territorio italiano, a Tirano per la precisione, per poi percorrere soltanto 3 chilometri nel Bel Paese e trovarsi in Svizzera nei successivi 60 chilometri.
Nonostante tutta la figata di ingegneria che è trenino rosso del Bernina, a colpire, non è la struttura, l’altezza che raggiunge, il fatto che il percorso su cui cammina sia stato concepito i primi anni del ‘900…
Non solo almeno.
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La cosa che più si ama di questo mezzo è il fatto che con la sua lentezza ci si senta catapultati altrove.
Sì amico, hai capito bene.
La possibilità di prendersi i propri tempi e di soffermarsi ad osservare il paesaggio fantastico fuori dal finestrino sono la vera magia di questo mezzo.
Perché chi sale su questo treno, non ha fretta.
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Trenino del Bernina prezzi: Quanto costa?
Il percorso del trenino rosso del Bernina inizia da Tirano in Italia e arriva a S.Moritz in Svizzera per totale di 60 km percorsi in circa 2 ore e mezzo.
Lungo questo tragitto, ci sono una serie di fermate intermedie –22 per la precisione-, alcune obbligatorie e alcune “a chiamata”.
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NDR. A Tirano, ci sono due stazioni.
Una è delle ferrovie italiane, dove si prendono i treni Trenitalia; l’altra è delle ferrovie retiche, dove appunto si prende il Trenino Rosso
Trenino del bernina percorso, due tipologie di treno:
Il Bernina Express, ossia il treno turistico con le vetrate panoramiche – finestrini moooolto più grandi di quelli dei classici treni che però non si possono aprire- per cui la prenotazione è obbligatoria;
Il Trenino rosso regionale, ossia un treno normale con i finestrini normali ed abbassabili che effettua tutte le fermate più una selezione di fermate “a richiesta” -prenotabili attraverso dei pulsanti a bordo del treno-.
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A seconda del treno che deciderai di prendere i prezzi saranno diversi. La tratta Tirano- St.Moritz con il Bernina Express in seconda classe costa 46 franchi (40 euro circa), mentre la stessa tratta col regionale -sempre in seconda classe- ne costa 32 (circa 28 euro).
Vi sono tuttavia diversi tipi di pacchetti nel caso volessi goderti un intero weekend in compagnia delle ferrovie retiche o nel caso avessi bisogno di un biglietto di gruppo, nel caso cercassi un pacchetto anche con l’hotel e così via…
E sappi anche che, volendo, il percorso può proseguire anche oltre S. Moritz!
Ti rimandiamo al sito ufficiale per maggiori informazioni e i costi delle singole tratte perché cambiano a seconda dei periodi, festività e stagioni.
I biglietti si possono comprare online o direttamente nella biglietteria delle ferrovie retiche.
🤞🏼Consiglio da pro! i biglietti non sono economicissimi -anche se ti assicuriamo valerne la pena-, esiste però un modo per risparmiare nell’acquistarli.
Vuoi sapere qual è? Vai su Get your Guide per trovare i biglietti ai prezzi più bassi del mercato, sempre. In più hai la cancellazione gratuita nel caso avessi qualche problema e non potessi più andare.
Su entrambi i treni, una voce automatica in italiano, tedesco ed inglese preannuncia le fermate e spiega quelle che sono le tratte del percorso più interessanti.
E da entrambi i treni potrai scendere tutte le volte che vorrai nel caso una delle fermate intermedie ti ammali tanto da non volerla vedere solo attraverso il finestrino. In questo caso attenzione solo ad una cosa!
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Una volta scesi dal treno panoramico, non potrai più risalirci!
Per cui, se sarai arrivato ad esempio ad Ospizio Bernina con il treno Bernina Express e qua deciderai di scendere per fare un po’ di foto, non potrai poi risalire su un altro Bernina Express ma dovrai aspettare che passi un regionale.
Ah già, quasi dimenticavamo, attenzione al roaming!
In Svizzera non si può navigare su internetcon la propria tariffa telefonica italiana quindi è meglio farsi dare gli orari del treno alla biglietteria di Tirano.
Ps. Stiamo per dire un’ovvietà, lo sappiamo ma ragazzi, non perdere il biglietto! Conservalo fino a quando non avrai finito la corsa!
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Quando salire a bordo del Trenino rosso del Bernina?
Udite, udite…il periodo migliore non esiste! O meglio, qualunque sia il momento in cui tu voglia prendere il Trenino rosso del Bernina, andrà sicuramente bene! Noi ci siamo stati agli inizi di settembre, godendoci gli ultimi raggi di sole estivo, munendoci di maglioncino da mettere soltanto la sera e innamorandoci del paesaggio fuori dal finestrino che stava cominciando a cambiare colore e a prendere i toni dell’autunno.
Una magia, non credi?
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Poi però abbiamo parlato con persone che ci sono state in inverno, con la neve a coprire qualunque cosa e a fare contrasto con i laghi lungo il tragitto.
E raccontaci, non vorresti andarci in inverno? Alche abbiamo letto i racconti di chi c’è stato in primavera con il cinguettio degli uccellini che entra dal finestrino aperto e un’esplosione di colori a far sorridere il cuore. Abbiamo pensato, “perché non ci siamo stati in primavera?”
Ma in realtà abbiamo scoperto che anche in estate è assurdamente bello perché ci si possono concedere soste e passeggiate tra i sentieri di montagna.
E allora di cosa stiamo parlando?
Come possiamo consigliarti un periodo che sia migliore di altri?
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Decidilo tu, in base alle tue preferenze di temperature, con la consapevolezza che in qualunque momento tu vada, il trenino rosso del Bernina ti regalerà un’esperienza indimenticabile.
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Dove riposarsi per godersi questa fantastica esperienza?
Noi abbiamo deciso di goderci l’esperienza del trenino rosso dedicandole tutto il tempo che consideravamo necessario, per cui siamo saliti a bordo il sabato mattina presto da Tirano, abbiamo fatto alcune fermate intermedie e siamo arrivati a S.Moritz nel pomeriggio dove abbiamo alloggiato fino l’indomani.
Vuoi sapere una cosa? Siamo stati assolutamente contenti di dormire qua, soprattutto perché siamo sicuri di aver trovato l’hotel perfetto: il Laudinella. Ne hai mai sentito parlare?
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Si tratta di un’enorme struttura che oltre all’hotel, ha diversi ristoranti, sale convegni, area spa, palestra, piscina indoor e chi più ne ha, più ne metta.
Non ti basta? Ti convinciamo con il ricchissimo buffet? Con il personale cordialissimo? Con le stanze vista lago? Oh, andiamo! Ti sfidiamo a provarlo. Potremmo mettere la mano, non potrai non tornare a casa più che soddisfatti!
Ti diciamo anche un’altra cosa!
Noi abbiamo organizzato tutto questo viaggio per festeggiare il compleanno di Simo e loro, una volta averlo saputo, ci han fatto trovare in stanza questo:
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Dicci se davvero hai bisogno d’altro per sentirti amato!
Prenota subito il tuo soggiorno all’Hotel Laudinella come base del tuo tour con il trenino rosso del Bernina, la migliore soluzione possibile a Saint Moritz.
Nel caso però non volessi soggiornare al Laudinella (non capiamo perché ma può succedere), trovi qui sotto gli hotel migliori a prezzi più bassi possibili.
🤞🏼 Consiglio da pro! Prenota su Booking.com e blocca subito le strutture che più ti piacciono sfruttando la cancellazione gratuita, mal che vada puoi cambiare successivamente.
Trenino rosso del Bernina: le fermate (super) consigliate
Ovviamente la possibilità di fermarsi sarà condizionata dal fatto di avere o meno i bagagli dietro. Ci spieghiamo meglio raccontandoti quella che è stata la nostra esperienza diretta.
Ti immagini fare un percorso sterrato con la valigia?
Ecco, appunto. Quindi, in questo caso come comportarsi? Le alternative possono essere le seguenti:
Si arriva presto al proprio hotel e si chiede che possano tenerti le valige anche prima del check-in (e di solito non ci sono problemi);
Si cerca un deposito bagaglio nelle fermate lungo la tratta. Purtroppo, nella maggior parte delle stazioni non c’è deposito, eccezion fatta per Pontresina; ciononostante, ci sono alcuni locali che forniscono questo servizio (per bagagli di dimensioni ridotte) previa consumazione.
Superato il problema bagagli, le fermate lungo il tragitto che portano a S. Moritz sono tante, però ce ne sono alcune che meritano più di altre – a nostro modestissimo parere-:
Saint Moritz: la tranquilla cittadina svizzera non poteva non essere menzionata tra le fermate obbligate.Scendendo dal treno, la prima cosa che vedrai sarà un meraviglioso laghetto che potrai circumnavigare in circa mezz’oretta.Non possiamo poi non farti fare un giro in centro dove fare un po’ di shopping di orologi, coltellini e ovviamente di cioccolato!
Alp Grum: per noi la fermata più bella in assoluto. Immaginati di essere tra percorsi tantissimi alberi di conifere e poi all’improvviso, bam, ti si apre davanti uno spettacolo grandioso:Il lago Palù, in tutta la sua bellezza ai tuoi piedi, il ghiacciaio Vad in lontananza e tu a circa 2091 metri.Se ti avanza tempo –e se decidi di andarci in primavera-estate- ti consigliamo tantissimo di fare almeno uno dei percorsi che dalla fermata portano al Lago Palù.
💡Curiosità! Nel 1970, Alp Grum si è gemellata con la ferrovia di Hakone Tozan in Giappone. Non stupirti quindi di trovare una targhetta scritta in giapponese che lo ricorda.
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Morterash: che con il suo ghiacciaio e i percorsi per raggiungerlo si dimostra la fermata perfetta per le famiglie.
Miralago: -stop a “chiamata”- ossia la fermata perfetta da dove ammirare il lago Poschiavo.
Brusio: questo delizioso paesino della Val Poschiavo deve la sua fama a quello che è uno dei ponti più belli mai visti dai sottoscritti, un’enorme struttura in pietra a forma elicoidale.
🤞🏼Consiglio da pro! sappia che sul sito ufficiale del Trenino del Berninaabbiamo trovato una fighissima guida gratuita in formato pdf che potrebbe aiutarti a organizzare ancora meglio il tuo viaggio!
Non è stato facile trovarla perché il sito non è molto intuitivo, ma ci siamo qui noi a pensare a te e dunque te la condividiamo in formato già scaricabile (:
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Cosa mettere in valigia? Il necessario
L’abbigliamento dipenderà dalla stagione, ovviamente.
Tieni però in considerazione due cose:
La prima è che a prescindere dalla stagione, ti troverai in montagna, a più di 2000 metri d’altezza, per cui le temperature saranno di qualche grado più basse rispetto a quelle della stazione di partenza.
La seconda è che il percorso è così suggestivo che ti farà venir voglia di scendere ad almeno una delle fermate e farti qualche ora di camminata tra le montagne.
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Ti immagini a farla con i tacchi o con quella bellissima scarpa scamosciata usata una volta al matrimonio del cugino?
Sappiamo tutti qual è la risposta!
Quindi il nostro consiglio è quello di vestirsi in maniera comoda, preferibilmente a strati.
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Tutte le informazioni che risponderanno agli ultimi dubbi
– Come arrivare a Tirano?
Sicuramente il modo più comodo è quello di arrivare in treno arrivando con un volo destinazione a Milano (se non sei del Nord Italia).
Per arrivare al Trenino rosso del Bernina da Milano c’è un treno diretto che arriva in circa 3 ore a Tirano, dove si prende poi il Trenino.
Nel caso però non foste troppo comodi, l’alternativa è ovviamente l’auto (se vieni da lontano, clicca qui per sapere come prenotare un auto a prezzi molto bassi).
Il parcheggio più comodo è in via Calcagno che però si riempie abbastanza facilmente per cui, se arriva in auto, ci raccomandiamo, fallo presto o sarai destinato ad un lasso di tempo non ben definito alla ricerca di un parcheggio in città.
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– Cosa non dimenticarsi assolutamente?
Esordiamo dicendo:
Non stai andando in un posto sperduto nel mondo, tutto si può comprare.
Quindi non preoccuparti tanto di dimenticare il pigiama, le cuffie per la musica o le mutande di ricambio… ma non dimenticarti i documenti d’identità validi per l’espatrio.
Ricordati che la Svizzera non fa parte dell’Unione Europea e per quanto i controllo non siano rigidi o fissi, se capitano, bisogna essere in regola con i documenti.
– Altro: the last but not the least
Se riesci, passa a ritirare i tuoi biglietti in biglietteria un po’ prima dell’orario di partenza anche se hai già prenotato i biglietti.
Ti starai chiedendo perché.
Tieni in considerazione il fatto che in stazione ci possono essere davvero tante persone a ritirare i propri biglietti, a chiedere informazioni o a comprarli e ci sono solo due sportelli…
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Meglio evitare di perdere il treno, no?
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Dove noleggiare un’auto per prendere il Trenino rosso del Bernina?
No, non ci siamo rincitrulliti! Il trenino del Bernina è un treno e come tale è già un mezzo di trasporto. Ma a meno che non si venga dalle immediate vicinanze, bisognerà raggiungere la stazione di Tirano con i mezzi pubblici o in auto.
Noi, consigliamo di noleggiarle la macchina, nel caso non si avesse intenzione di fare solo il Trenino ma si decidesse anche di visitare quest’area della Lombardia.
E quando visitiamo un posto in cui sappiamo ci servirà la macchina, noi prenotiamo tutto prima di partire.
SEMPRE.
Per tre ragioni essenzialmente:
Prenotando anticipo paghi sempre molto meno che farlo a destinazione;
Facendo tutto in anticipo sappiamo esattamente cosa stiamo acquistando, polizze assicurative e servizi aggiuntivi che vogliamo. I noleggiatori (in tutto il mondo) sono soliti cercare di spillarti soldi in più per servizi inutili…
Blocchiamo la vettura che più si addice alle nostre esigenze e mal che vada se vogliamo cambiarla o disdire sfruttiamo la cancellazione gratuita.
Se non sei del nord Italia e vuoi comunque visitare i paesaggi toccati dal Trenino rosso del Bernina, come abbiamo spiegato, la soluzione più economica è volare su Milano e poi prendere il treno o l’auto.
Ecco, a tal proposito ci teniamo ad avvertirti su quale bagaglio comprare per non prendere multe.
Sbagliare questa scelta infatti potrebbe rivelarsi molto doloroso -soprattutto in prossimità del gate-
…per cui ecco qui i bagagli (i migliori a nostro avviso) sia a mano -da comprare per non prendere multe- che da stiva -per viaggiare comodamente-.
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👛 Per i viaggiatori che hanno scelto di viaggiare senza bagaglio aggiuntivo:
Noi ti consigliamo di comprare borse o borsoni e NON i trolley piccoli poiché quest’ultimi potrebbero darti problemi con le ruote in fase di misurazione al gate.
Noi abbiamo comprato il borsone della Nike su Amazon, che possiamo utilizzare anche per andare in palestra, ma tutte le soluzioni proposte sono in regola, perfettamente in grado di superare i controlli.
🎒 Per i viaggiatori che hanno scelto di viaggiare con un bagaglio a mano aggiuntivo:
Oltre alle soluzioni precedenti, solitamente si può portare a bordo anche un trolley standard da10 kg.
Noi personalmente -ed è per questo che ve lo consigliamo- abbiamo deciso di spendere qualcosina di più per un buon trolley che duri nel tempo, piuttosto che uno scadente che dopo un paio di viaggi si rompa:
Per quanto riguarda il bagaglio da stiva, abbiamo fatto lo stesso ragionamento: meglio spendere un po’ di più oggi che avere problemi domani. E poi noi viaggiamo spesso, quindi…
Abbiamo preso quindi questo della Roncato che dopo tanti viaggi e ancora perfetto:
Sei mai saliti sul trenino rosso del Bernina? o vorresti salirci? Ti piace l’idea di passare da un paese all’altro su questo mezzo magico?
Problemi con l’organizzazione? Non avere timore!
Viaggiatore, se hai qualsiasi tipo di problema con l’organizzazione di una bella gita con il trenino rosso del Bernina, scrivici qui sotto nei commenti:
Ti risponderemo in 24 ore. Promesso.
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Consiglio degli esperti: altri paesi fantastici da visitare
Se fossi alla ricerca di ispirazione per altre mete da visitare, noi ti consigliamo di non perdere queste. Noi le abbiamo visitate e garantiamo per loro:
Utilizza la nostra guida per scoprire come prenotare al prezzo più basso possibile. Clicca qui.
DISCLAIMER – L’alloggio è stato gentilmente fornito dall’Hotel Laudinella mentre il biglietto del trenino rosso è stato concesso da Ferrovie Retiche. Ciononostante la revisione e le nostre opinioni sono assolutamente imparziali e sincere.
mamma mia quanto mi piacerebbe andarci! mi attira tutto, la montagna, il giro in treno, i paesaggi. Grazie per tutti i consigli utili che mi hai dato! un giorno sono sicura di andarci!
Ciao Stefi,
Siamo sicuri ti piacerebbe da morire, è un’esperienza completamente diversa dai nostri soliti viaggi ma non per questo meno suggestiva.
Facci sapere se alla fine riuscirai a prenotare un bel weekend 🙂
Un bacio,
Simo e Zi
Bellissimo! È sicuramente un’esperienza che vorrei fare e poi ho trovato utilissimi i vostri consigli!
Ciao Silvia,
siamo sicuri ti piacerà da morire, potremmo metterci la mano sul fuoco C:
Un sorriso,
Simo e Zi
Che bello leggere di questo viaggio, un viaggio lento che ti mette in contatto con la natura. Il treno rosso l’ho fatto quando ero piccolina e ricordo ancora quanto mi sono divertita a vedere scorrere i paesaggi, gli alberi e anche a me è paiciuto moltissimo il Lago Palù. Complimenti, un articolo molto utile e con foto bellissime
Ciao Anna,
Vero che quasi non ci si crede che esistono ancora questo tipo di viaggi e che ci si possa concedere un sacco di tempo nel viaggio stesso?
Chiunque abbiamo sentito esserci stato da piccino, ci parla dei bellissimi ricordi e tu non fai eccezione.
Grazie mille per i complimenti 😀
Un abbraccio,
Simo e ZI
e’ una gita che voglio fare da tanto, ma q